La passeggiata in auto d’epoca del 26 settembre u.s. in
Cautano, si è snodata nell'affascinante e straordinaria finestra
geo-naturalistica che fa parte del “PARCO
REGIONALE DEL TABURNO-CAMPOSAURO”; un’oasi naturalistica di particolare
interesse scientifico, oltre che paesaggistico.
Il gruppo montuoso,
rappresenta un’oasi montana a misura d’uomo, in quanto le sue proporzioni sono
modeste e pronte ad accogliere sia un turismo votato alla tranquillità ed alla
contemplazione degli scenari paesaggistici e naturalistici, sia alle
meditazioni di appassionati studiosi di geologia, botanica, zoologia.
Per apprezzarne al meglio lo straordinario fascino, il Club
Ruote Storiche di Benevento decise di visitarla, per farla conoscere e scoprire
agli amici venuti da altre Regioni affinchè ne potessero valutare appieno
l’integrità delle aspre e caratteristiche forme godendo la vista dei
meravigliosi e riposanti colori del sottobosco.
Ci si è “inerpicati” lungo strade a mezza costa dove
proliferavano essenze boschive spontanee, ed una molteplicità di specie erbacee
il cui alternarsi costituisce quell’integra macchia mediterranea policromizzata
dalle ginestre, delle acacie e dei castagni, in uno spettacolo dalle
indescrivibili sensazioni.
Il marcato e suggestivo cromatismo derivante dalla
sovrapposizione di una architettura botanica in cui le erbe, gli arbusti, le
piante e le singole forme di fiori, umili, spontanei e pregni di delicatezza,
unitamente al ritmico scampanellare delle mucche al pascolo, all’assenza dei rumori
molesti, dei frastuoni e dei cattivi odori dai quali quotidianamente siamo
infastiditi, hanno rappresentato momenti di intensa meditazione e riflessione
in un silenzio loquace.
Tutti non hanno potuto che apprezzare il chiaro messaggio
di fruizione per ciò che la natura in milioni di anni ha realizzato affinché l’UOMO
ne potesse trarre ristoro e godimento, comprendendo appieno il dovere di non
determinarne guasti o, quel che è peggio, l’alterazione degli equilibri naturali
e, al limite, la demolizione.
Dalla Piana di Prata ove ci si è femati per una sosta
contemplatica, si sono potuti apprezzare
i gruppi montuosi del TABURNO e del CAMPOSAURO, realizzati su due
differenti dorsali dalla forma pseudo-ellittica.
I fortunati equipaggi delle lussuose auto d’epoca hanno
dunque mostrato grande interesse per un ambiente poco distante dal Capoluogo
apprezzando le validità strutturali espresse da questo splendido esempio di
incontaminate complessità geo-ambientali.
Il percorso lo si farà, in altra stagione, con un numero di vetture
storiche sempre più numerose contribuendo alla valorizzazione di un habitat
naturale che rappresenta una delle poche oasi valide ed incontaminate ancora
esistenti nel nostro bel PAESE.
E’ superfluo precisare che il tutto si è concluso con un lauto pranzo
in un caratteristico locale della zona alla fine del quale è stata consegnata
una targa ricordo all’Assessore Rosario Meoli.
Si raccomanda vivamente ai Club che sulla nostra scia sono divenuti
grandi conoscitori dell’archeologia di Benevento, di percorrere anche queste
vie trovando nel loro valido giornalista la maniera di ricopiarne forme e
contenuti.
Michele Benvenuto